Marmellata di arance allo zenzero: mi ero già cimentata l’anno scorso in questa preparazione, quella volta con zucchero di canna al posto del semolato ed avevo utilizzato per la cottura, invece del classico tegame, la macchina del pane.
Sfogliando dei vecchi libri, mi sono imbattuta in una ricetta dal procedimento un pò più lungo ma comunque semplice e ho voluto subito mettermi all’opera.
La ricetta in questione è contenuta in uno dei volumi “La cucina come una volta” ed ho voluta seguirla passo-passo, ho solamente aggiunto una grattugiata di zenzero fresco per dargli quel tocco di piccantino che a noi piace molto (potete comunque ometterlo).
Si tratta di un volume che conservo da molti anni nella libreria, fa parte di una collezione di dodici volumi con le migliori ricette della tradizione di casa, tramandate nella sapienza di generazioni, per riscoprire sapori e segreti della cucina di una volta, sana e genuina.
Mi ha incuriosito poichè si mettono in ammollo le arance per tre giorni; il risultato è una marmellata dolce e zuccherina, dove non si percepisce il classico amarognolo degli agrumi.
Ingredienti
- 1200 gArance non trattate
- 1200 gZucchero semolato (quantità variabile a seconda del peso delle arance dopo l’ammollo)
- q.b.Zenzero fresco (un pezzetto)
Strumenti
- Bacinella
- Tegame
- Coltello
- Schiumarola
Preparazione
Per prima cosa, ho bucherellato superficialmente le arance con i rebbi di una forchetta.
Le ho passate in una bacinella ricoprendole di acqua fredda e lasciate macerare per 3 giorni, cambiando l’acqua possibilmente due o tre volte al giorno.
Trascorso il tempo, le ho scolate e pesate; noterete che saranno aumentate di peso (circa 1500 g).
Ho tagliato in quattro le arance in verticale, poi sottilmente nell’altro senso, tolto eventuali semi.
Ho passato in un capiente tegame le fettine di arancia, aggiunto un pezzetto di zenzero fresco grattugiato e lo zucchero.
Ho cotto a fiamma bassa, mescolando piuttosto spesso; trascorsi 45 minuti, ho alzato la fiamma e portato la marmellata di arance allo zenzero a bollore, fino a farla schiumare (dovessero venire in superficie delle impurità, toglietele con una schiumarola).
Ho continuato la cottura a fiamma alta fino a formare delle enormi bolle, dunque abbassato la fiamma e proseguito fino alla densità desiderata.
LA PROVA PIATTINO 🙂
Si versa un cucchiaino di marmellata sopra un piattino: se scivola lentamente (significherà che è sufficientemente densa) è pronta.
Ho versato ancora calda la marmellata di arance (fate attenzione a non scottarvi), nei vasetti sterilizzati, chiuso con il tappo senza stringere molto e ribaltato i vasetti.
Dopo qualche minuto, la parte esterna del tappo rientrerà e si creerà il classico sottovuoto.
CONSERVAZIONE …
Tanti consigli per il sotto-vuoto alla fine di questo articolo.
Cara Paola,
Sicuramente deliziosa!!! AMO TUTTO QUESTO ♡
vorrei prendere dal monitor un vasetto di questa splendida marmellata :-))
Camilla –
Ti ringrazio Camilla! ^_^ benvenuta nella mia cucina un bacione