Vol au vent con insalata russa allo yogurt e gamberetti: immancabili assieme alle tartine e i crostini, durante l’antipasto di qualsiasi festa!
Accontentano tutti i palati, dai più semplici ai più raffinati! 😉
Ho scelto di alleggerire la maionese, utilizzando lo yogurt: risulta più delicata e digeribile.
I vol au vent delle foto contengono insalata russa con sole patate, ma vi lascio la ricetta con i classici piselli, carote e patate, di cui spero di ricordarmi di fare le foto la prossima volta che li ripropongo! 🙂
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 10-12 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 20 vol au vent
- Costo: Medio
Ingredienti
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20 Vol au vent
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40 Gamberetti
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
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q.b. Prezzemolo
Per l'insalata russa allo yogurt
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200 g patate lessate
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100 g carote lessate
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100 g piselli lessati
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1 Uova
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125 g Yogurt greco
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200 ml Olio di semi di girasole
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q.b. Sale
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q.b. Succo di limone
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1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Non mi è rimasto che farcire i vol au vent con l’insalata russa e i gamberetti che avevo precedentemente lessato per qualche minuti in acqua leggermente salata e poi conditi con un filo di olio e prezzemolo tritato.
Per la maionese allo yogurt
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Ho messo l’uovo intero, a temperatura ambiente, in una ciotola di vetro dai bordi alti, aggiunto un pizzico di sale, e un cucchiaio di limone.
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Ho lavorare il composto con un mini-pimer ad immersione, aggiungendo l’olio a filo, poco per volta, sbattendo e mescolando sempre nello stesso senso, fino ad ottenere una salsa densa.
Per ultimo, ho aggiunto lo yogurt e mescolato per qualche secondo.
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Ho passato la maionese in una ciotola sigillata con della carta-trasparente in frigorifero, nel frattempo, ho tagliato accuratamente le verdure a quadrottini e condite con un cucchiaio d’olio, poco sale, infine la maionese allo yogurt e mescolato per bene.
(nella foto la mia versione con sole patate – 400 gr totali)
Adoro i vol-au-vent! Questi proposti da te sono proprio quelli della festa che mi ricordano i cenoni di san silvestro della mia infanzia. Quella foto si mangia con gli occhi! Un bacio