Il pane arabo o pita è un panino rotondo di pasta lievitata, leggermente schiacciato (la forma varia da Paese a Paese) che rimane morbido e si presta ad essere farcito nei più svariati modi: affettati e formaggi in Italia, kebab nei Paesi arabi e non solo, il gyros che è simile al kebab in Grecia.
Per quanto mi riguarda, lo adoro con l’ hamburger, qualche fetta di pomodoro e foglia di insalata, scaldandolo appena appena sulla piastra.
Il pane arabo è buonissimo anche ripieno di frittatina alle verdure per esempio… tagliato a spicchietti è un’ ottima idea per un buffet!
Ingredienti:
– 250 gr di farina 00
– 250 gr di farina manitoba
– 320 ml di acqua
– un cubetto di lievito di birra
– 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
– la punta di un cucchiaino di zucchero
– un cucchiaino di sale
Procedimento:
Nella ciotola dell’ impastatrice ho messo le due farine e al centro ho aggiunto il lievito che avevo fatto sciogliere precedentemente assieme allo zucchero in poca acqua tiepida (circa 50 ml), la rimanente acqua e l’ olio e ho fatto andare a velocità bassa per 5 minuti circa, mescolando fino ad ottenere un composto morbido che si staccava perfettamente dalle pareti, a questo punto ho messo il sale e ho mescolato altri 5 minuti.
Ho messo a lievitare in un luogo tiepido, coprendo il contenitore con un canovaccio, per circa un’ ora e mezza.
Ho ripreso il panetto e ho formato delle palline di circa 100 gr, che ho poi appiattito con i polpastrelli, direttamente su una teglia ricoperta di carta forno, e le ho lasciate lievitare per altri 45 minuti.
Prima di infornare a 200° (forno già caldo possibilmente con una ciotolina di terracotta con dell’ acqua, sul fondo che crea umidità e aiuta la lievitazione) le ho spruzzate leggermente di acqua usando le dita, per evitare che si gonfino troppo durante la cottura.
Ho cotto per circa 15 minuti, il pane arabo non deve dorare ma rimanere abbastanza bianco in superficie.
Si possono fare in gran quantità e congelare, al bisogno potete toglierli la sera prima dal freezer e passarli in frigo per una lenta scongelazione. Un pò di forno e torneranno come appena sfornati!
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Tempo fa anche noi abbiamo pubblicato la ricetta delle Pitot (plurale di Pita) con anche l’Hummus di ceci, la Babaganoush di melanzane e la Tahina di sesamo…che dire….ci siamo leccati i baffi nel gustare tutto 😀 Per cui ti faccio innanzitutto i complimenti per aver fatto la Pita anche tu e poi…buon appetito!!!!!!!
Grazie Luna! 😀 la pita ogni tanto ci viene in mente che …. esiste 😀 e quando succede ne facciamo in grandi quantità così facciamo una piccola scorta in freezer sempre pronta all’ uso 🙂
Semplice, buono e decisamente versatile. Accompagna qualsiasi sapore, donando quella marcia in più…. Brava!!
Grazie Erica mi fa tanto piacere che apprezzi le mie ricette 🙂 buona giornata e a presto!