Bignè ricetta base – tutti i segreti per preparare dei bignè perfetti
Tutti i segreti per preparare dei bignè perfetti: “Sembra impossibile che questa pasta si gonfi in forno in maniera tale da svuotarsi e diventare dei bignè!” mi son detta la prima volta che ho formato con il sac à poche quei simpatici mucchietti destinati a diventare croccanti bignè! …
…la prima volta che si esegue una ricetta può capitare di essere scettici… ma allo stesso tempo dentro di noi è viva la speranza che il sogno diventi realtà… 😀 e di riuscire a far bella figura al primo tentativo! tutti i segreti per preparare dei bignè perfetti arrivano dalle amiche foodbloggers, in particolare devo ringraziare Giulia del blog Le pagine dolci di Giulia (la sua ricetta—> QUI) e Silvia del blog Cuochi per passione ( QUI la sua).
In Francia questa pasta leggerissima a base di uova è chiamata pâte à choux ovvero pasta a forma di cavolo (chou significa cavolo) .. in effetti la forma dei bignè ricorda molto quella irregolare dei cavoli!
L’impasto dei bignè è molto versatile, oltre perchè può essere farcito con infinite combinazioni di ingredienti, dal dolce al salato, con questo si possono realizzare ciambelle chiamate Paris-Brest, un dessert della cucina francese, ripieno con un impasto di crema e burro e decorato generalmente con scaglie di mandorle o, stendere l’impasto a bastoncino, ottenendo degli èclairs dalla forma allungata ottimi per esempio con la crema pasticcera e glassati!
Ottimi da farcire con crema al formaggio, tonno o salmone, prosciutto o insalata russa, per uno sfizioso antipasto o da presentare durante un buffet, ricordate, se vi è possibile, di farcire i bignè all’ultimo minuto, un’accortezza che vi consentirà di mantenerli croccanti più a lungo possibile!
Ingredienti per 14-16 bignè:
– 2 uova
– 125 ml di acqua
– 75 gr di farina 00
– 50 gr di burro
– un pizzico di sale
Procedimento:
Ho messo scaldare l’acqua assieme al burro e il sale in un pentolino.
Appena iniziato a bollire, ho tolto dal fuoco e versato la farina setacciata tutta in un colpo, mescolando con un cucchiaio di legno, velocemente in modo da ottenere un composto liscio, uniforme e senza grumi.
Ho ripassato il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e mescolato energicamente fino a che il composto non si è staccato dalle pareti e comincia a sentirsi un leggero sfrigolio (due minuti sono sufficienti).
A questo punto ho passato il tutto in una terrina, fatto raffreddare allargando la pasta sui bordi e aggiunto un uovo alla volta fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
nb. a questo punto potete eventualmente mescolare per far incorporare più aria, per un minuto con lo sbattitore elettrico con le fruste a gancio, in questo modo i bignè risulteranno più gonfi.
Ho trasferito sopra una teglia ricoperta di carta-forno il composto a mucchietti grandi come una noce, ben distanziati uno dall’altro, aiutandomi con un sac à poche con la bocchetta liscia e sufficientemente larga.
Ho cotto i bignè per circa 22 minuti a 200° (forno ventilato già a temperatura).
nb. quando diventano belli gonfi e dorati sono pronti!
ALTRI CONSIGLI
Nel caso di bignè di grandi dimensioni aumentare la permanenza in forno di altri 7-8 minuti, il colore che assumono durante la cottura aiuta a capire quando sono pronti.
E’ importantissimo non aprire mai il forno mentre cuociono, poichè potrebbero sgonfiarsi e non riprendersi più… ahimè!!!
I bignè vanno farciti solo una volta raggiunta la temperatura ambiente, si pratica un foro alla base con un coltellino affilato e si riempiono con la siringa da pasticcere o con il sac à pochè, altrimenti si tagliano delicatamente a metà, lasciando solo una piccola parte attaccata.
La pasta choux per le preparazioni salate si può aromatizzare con spezie e aromi.
Ho sempre desiderato cimentarmi nella preparazione dei bigne fatti in casa… seguiro’ la tua ricetta..grazie mille
sono dei capolavori Paola cara!!! Brava come sempre <3
Ma che gentile!!! grazie! un bacione Fulvia!
Avevo un metodo mio ma la prima volta sono venuti minuscoli, la seconda…sgonfi 😛 il tuo metodo mi sembra già migliore 😉 lo devo provare, grazie per le bellissime idee che condividi!
Grazie a te Katy!!!
di solito, come dicevo nell’articolo, li facevo fritti a carnevale e non mescolavo l’impasto con le fruste!
sono molto soddisfatta! 😉
a presto un bacione!