Frolla salata con cavolo verza e pecorino
Frolla salata con cavolo verza e pecorino: la verza è una variante del cappuccio. Si coltiva in tutta Italia e la si ritrova, spesso, come ingrediente nelle ricette tipiche di molte regioni. Le sue foglie sono spesse e rugose con al centro una parte dura che va eliminata durante la preparazione.
Ho pensato di farla diventare protagonista di queste frolle salate a forma di cestino assieme ad uno dei miei formaggi preferiti, il saporito pecorino.
Pochi minuti per portare a tavola un antipasto sfizioso che conquisterà anche i palati più sopraffini! 😉
nb. Se vi va, per accelerare i tempi, potete preparare la frolla salata in anticipo, la sera prima per esempio, e conservarla in frigorifero, oppure come faccio io, ne preparo in gran quantità e la conservo in freezer.
Ingredienti:
per la frolla salata…
- 150 gr di farina 1
- 60 ml di olio extra-vergine di oliva
- acqua qb (qualche cucchiaiata)
- due pizzichi di sale
per il ripieno…
- mezzo cavolo verza
- 120-140 gr di pecorino Monte Nerone
- un uovo e un tuorlo
- 4 cucchiai di latte
- .3 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
- uno spicchio di aglio
- prezzemolo fresco qb
- sale e pepe di cayenna qb
Procedimento:
In una terrina capiente (o con l’ impastatrice con il gancio K), ho mescolato farina, uovo, olio e sale, formato una palla e messa a riposare in frigo.
Nel frattempo ho stufato il cavolo verza in un recipiente con un pò di olio e uno spicchio d’aglio leggermente schiacciato con la sua camicia, dopo averlo mondato, lavato e tagliato a pezzi.
nb. È importante togliere le foglie più dure, che sono quelle esterne, spesso anche rovinate. Eliminare poi la venatura centrale, tagliare le foglie a striscioline e lavarle abbondantemente. Io uso un colapasta, in modo che durante il lavaggio, l’eventuale terriccio cada sul fondo e venga eliminato più agevolmente. Un cucchiaio di bicarbonato nell’acqua, aiuterà ad eliminare le eventuali sostanze nocive, io uso i cavoli verza coltivati nell’orto da mio papà, senza nessuna sostanza pericolosa. Il mio motto è: “fatevi amico chi coltiva un orto!” 😀
Una volta che il cavolo verza è diventato tenero (aggiungete poca acqua se necessaria), ho tolto l’aglio e lasciato intiepidire.
Mentre il forno raggiungeva la temperatura di 170°, ho steso la pasta dello spessore di circa mezzo cm, tagliato con un taglia-pasta rotondo tanti cerchietti del diametro di circa 8 cm, adagiati sopra degli stampini premendo bene, riempito con cavolo verza, un cucchiaio di uovo precedente sbattuto con un pizzico di sale, prezzemolo tritato finemente e qualche cucchiaio di latte, una grattugiata di pecorino e cotto per circa 18-20 minuti.
Servire la frolla salata con cavolo verza e pecorino ancora calda o tiepida con una spolverata di pepe di cayenna.
Consiglio di servire in abbinamento con Prosecco Notte di bollicine Tosti: ideale come aperitivo, a tutto pasto e after hours.
Che bella questa ricetta Paola! Adoro il pecorino e racchiuso in una frolla, dev’essere fantastico! Segnata subito la ricetta 😉 Mi piace tantissimo la frolla con olio evo invece del burro! Un bacione grande dolcezza e buona giornata, Mary
Grazie Mary sono contenta che ti siano piaciuti! auguro anche a te una buona giornata!!! un bacione carissima!