Pesto genovese
La ricetta originale
Sentivo l’odore di basilico insieme a quello del vento, il mattino, appena mi svegliavo.
Correvo sul terrazzo e chiudevo gli occhi…
poi guardavo papà pestare tutto nel mortaio.
Era per me una specie di momento sacro.
La prossima volta che entrate in un ristorante, così pure quando percorrete le corsie degli scaffali dedicati ai condimenti, fate caso ai dettagli, tra le righe delle pietanze del menù, così come sopra le etichette del barattolo: pesto alla genovese o pesto genovese?!
Spesso ci si imbatte in un pesto con l’aggiunta di ingredienti che nulla hanno a che fare con il vero unico ed originale pesto genovese, dagli anacardi alla ricotta!
Ecco che, un condimento del genere non si potrà mai chiamare, come da disciplinare, pesto genovese bensì pesto alla genovese.
Si tratta di un simil-pesto che nulla ha a che vedere con quello tradizionale, che deve obbligatoriamente contenere 7 ingredienti specifici e null’altro.
I 7 ingredienti contemplati dal Consorzio e garanti di un antico retaggio regionale sono: basilico, olio extra vergine di oliva, aglio, pecorino sardo, parmigiano reggiano, pinoli e sale.
Non posso vantarmi di aver prodotto in casa un pesto genovese perfetto (il basilico è quello proveniente dal mio balcone, non proviene dalla Liguria 😀 ) ma posso dire di averci provato e di esserci andata vicina seguendo tutti i consigli di una signora genovese che si è trasferita da alcuni decenni nel nostro paese.
Genovesi all’ascolto….. chiudete un occhio se vedete o leggete qualcosa che che non quadra, ma comunque fatemelo sapere commentando l’articolo, la prossima volta seguirò la vostra ricetta! 🙂
Ingredienti
(sufficienti per condire una pasta per 4 persone)
Procedimento
Raccogliete 40 foglioline di basilico (praticamente ho spogliato quasi completamente la piantina), lavatele delicatamente e poi asciugatele tamponandole con un canovaccio o dalla carta assorbente.
Sbucciare l’aglio e ponetelo nel mortaio assiema al basilico, i pinoli, il sale, lavorando velocemente e con decisione fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto, aggiungere pecorino sempre pestando ed amalgamando, poi il parmigiano, infine l’olio a filo, poco per volta.
Mescolare bene fino ad ottenere una salsa vellutata.
Una volta pronto condire pasta, gnocchi, lasagne, crostini, focacce. Nel caso della prima, scolarla al dente, rovesciatela in una zuppiera, condirla col pesto, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura, mescolare con cura fino ad amalgamare bene il tutto e servire ben caldo.