Paste di meliga

Paste di meliga

Paste di meliga: sono dei biscotti a base di farina di mais di origine antica, tipici del Piemonte, in particolare del cuneese. Si racconta siano nati per necessità, ovvero dopo l’aumento del prezzo del frumento conseguente ad una brutta annata per quanto riguarda il raccolto, i fornai cominciarono a mescolare la farina bianca con quella di mais macinata fine (fioretto) e nacquero questi deliziosi friabilissimi biscotti.

Una curiosità… Si dice che Cavour finisse sempre il pasto con 2 paste di meliga accompagnate da due dita di barolo chinato.

Sono ottime accompagnate da zabaione o crema pasticcera, perfette inzuppate nel vino passito.

Le paste di meliga sono in genere tonde con le caratteristiche striature (7-10 cm di diametro) ottenute con una siringa da pasticciere con la bocchetta a stella, io ho optato per una forma semplice a fiore e mi sono ispirata ad una ricetta di Laura Rangoni, contenuta nel libro I mio libro dei dolci fatti in casavariando leggermente le quantità di qualche ingredienti.

Ingredienti:

Procedimento:

In una capiente terrina, ho messo farina di mais, farina bianca e lievito mescolati assieme con le mani, poi al centro depositato lo zucchero, i tuorli d’uova, il burro a pezzettini a temperatura ambiente, la buccia di limone grattugiata e mescolato fino ad ottenere un composto piuttosto compatto ed omogeneo.

Sopra una placca da forno, con una spara-biscotti, ho ottenuto tanti mucchietti che ho poi cotto in forno già caldo (180°) per circa 10-12 minuti (controllatene la cottura durante gli ultimi minuti, in quanto a seconda del forno, potrebbero dorare troppo e bruciare da un momento all’altro!).

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nb. se non possedete una spara-biscotti, potete fare dei mucchietti grandi come una noce o formare un salsicciotto e tagliarlo a fettine dopo averlo prima messo in frigo a rapprendere.

Molto importante…

Una volta cotti, estraete immediatamente la placca dal forno, ma non togliete i biscotti di meliga dalla placca; attendete che si raffreddino poichè, caldi, sono molto delicati e si potrebbero rompere.

Ho spolverizzato di zucchero a velo e conservato i biscotti dentro un contenitore ermetico.

 

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