Maccheroni con acciughe e cavolfiore caramellato

Maccheroni con acciughe e cavolfiore caramellato

Maccheroni con acciughe e cavolfiore caramellato: dalla Sardegna ritorniamo con un balzo alla terraferma, questa volta in Molise, per continuare il nostro tour gastronomico attraverso la nostra bella Italia!

Per questa tappa, La Melagrana Food Creative Idea e Pasta di Canossa, organizzatrici del contest Giro del Primi, ci fanno avventurare in una regione tutta da scoprire, all’insegna della tranquillità e relax, dai rilievi dell’entroterra alle valli del fiume Biferno, passando nei piccoli borghi a misura d’uomo dove scoprire antiche arti e tradizioni.

Ho pensato per questa regione di proporre un piatto delicato ma allo stesso tempo saporito, profumato ed aromatico: dalla dolcezza del cavolfiore caramellato e dell’uvetta sultanina alla sapidità delle acciughe e del pecorino, passando attraverso l’aroma fresco, conturbante e intenso dei semi di finocchio e dei pinoli.

Una pasta da assaporare lentamente per carpirne ogni sfaccettatura…

Ingredienti per 4 persone:

Procedimento:

Ho scottato per qualche minuto le cime di cavolfiore in acqua leggermente salata, trasferite in un contenitore senza buttare l’acqua di cottura che servirà poi per la pasta.

In una capiente padella, ho scaldato 4 cucchiai di olio, aggiunto il cavolfiore, lo zucchero di canna e fatto saltare a fuoco vivo per qualche minuto, fino a che le cime non hanno preso un colore dorato uniforme.

Ho abbassato la fiamma, aggiunto il rimanente olio, l’uvetta, i pinoli tostati in precedenza in un padellino caldo, i semi di finocchio tritati leggermente al coltello per farne uscire tutto il sapore, le acciughe dissalate e un peperoncino secco intero.

Ho fatto insaporire per circa cinque minuti, mescolando di tanto in tanto, dopo di che ho tolto il peperoncino, aggiunto il vino alzando la fiamma e proseguito la cottura fino a che il vino non si è addensato.

Nel frattempo, ho cotto i maccheroni al dente nell’acqua dove avevo scottato il cavolfiore, scolati e tenuto da parte poca acqua di cottura.

Ho versato la pasta nella padella del condimento, aggiunto prezzemolo tritato finemente, qualche macinata di peperoncino e qualche cucchiaiata di acqua di cottura.

Qualche secondo per insaporire il tutto, rigirando la pasta con un cucchiaio di legno e di corsa ad impiattare aggiungendo pecorino a scaglie!

“Con questa ricetta partecipo al contest #girodeiprimi indetto da La Melagrana – Food Creative Idea e Pasta di Canossa”

Le precedenti tappe…

Pennette alle fave e fagiolini – BASILICATA

Fusilli alla Supramonte – SARDEGNA

 

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