Confettura di mele con zenzero ed uvetta

Confettura di mele con zenzero ed uvetta

Confettura di mele con zenzero ed uvetta: ecco ancora protagonista la nostra macchina del pane, scoperta delle ultime settimane, che non solo ci aiuta nella lievitazione e/o cottura di pane, focacce e pizze, ma ci vizia anche, rendendo semplice e veloce, la preparazione di golose confetture, ottenute con genuina frutta fresca.

Per questa preparazione devo ringraziare Modì, che mi ha gentilmente omaggiato di una confezione di profumatissime MELE DAL GUSTO UNICO ED ECOLOGICHE PER NATURA.

Queste mele sono frutto del lungo e appassionato lavoro dei ricercatori del Consorzio Italiano Vivaisti di Ferrara una succosa mela rossa con un tocco di giallo, frutto del naturale incrocio tra le varietà Liberty e Gala.

Il loro gusto dolce e leggermente acido si abbina perfettamente alla delicata piccantezza dello zenzero.

Ingredienti per due vasetti di confettura di mele con zenzero ed uvetta:

Procedimento con la macchina del pane:

Tagliare a pezzetti le mele, versarle nel cestello della macchina del pane, aggiungere lo zucchero, l’uvetta (io ho utilizzato quella gigante e ho tagliato in due ogni acino) e lo zenzero a quadrottini (non più di mezzo centimetro di lato).

Scegliere il programma “marmellate e confetture”, premere avvio e attendere la fine della lavorazione segnalato dal classico bip-bip (nella mia, un’ora e 25 minuti).

Senza la macchina del pane, versare le mele sbucciate e private del torsolo tagliate a pezzetti, lo zucchero e lo zenzero a quadrottini e uvetta, in un capiente tegame.

Cuocere a fiamma prima moderata, poi bassa per circa un’ora e mezza, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, per evitare che lo zucchero, caramellandosi, non vada ad attaccarsi sul fondo.

In entrambi i casi, versare ancora calda la confettura di mele e zenzero, facendo attenzione a non scottarsi, nei vasetti sterilizzati, chiudere con il tappo senza stringere tanto e ribaltare i vasetti. Dopo un pò, la parte esterna del tappo rientrerà e si creerà il classico sottovuoto.

Nel mio caso, dovevo consumare la confettura di mele e zenzero di lì a poco e non ho bollito i vasetti; se avete intenzione di aprirli più in là nel tempo, seguite questo schema:

Riempire di confettura i vasetti di vetro ben lavati ed asciugati, attendere che la confettura si raffreddi raffreddi prima di chiuderli bene con i tappi.

Passare i vasetti in una pentola alta e capiente piena di acqua (il livello dell’acqua dovrà superare di 2-5 cm il tappo).

Sistemare dei canovacci tra un vasetto e l’altro, portare ad ebollizione per minimo 20 minuti (dai 20 ai 40 minuti) avendo l’accortezza di aggiungerne se dovesse calare di livello, tanto da lasciar scoperti i vasetti.

Una volta terminata la sterilizzazione, togliere i vasetti solo quando l’acqua sarà divenuta fredda, successivamente asciugarli, controllare la capsula se è rientrata, che attesta l’avvenuto sottovuoto e riporli in un luogo fresco, areato e buio.

Ho trovato molte informazione utili su come ottenere il sottovuoto, sul sito di Bormioli Rocco.

 

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