Wroclaw e “Il panorama di Raclawice”

Wroclaw e il “Panorama di Raclawice”

A Wroclaw, roccaforte germanica sino alla fine della II° Guerra Mondiale, non ti stancheresti mai di passeggiare tra le mille attrattive culturali e di divertimento.

Il suo background storico, influenzato anche dalle contaminazioni boeme e austriache, ne fa di Wroclaw (Breslavia italianizzata) una città, per quanto simile a Cracovia, con un anima e una personalità del tutto indipendenti rendendola unica senza dover dividere nulla con la più rinomata ex capitale polacca.

Secondo per fama solo agli gnomi, vere star di Wroclaw, il dipinto “Panorama di Raclawice” è una delle attrative che il visitatore non può (e non deve) assolutamente perdersi.

Wroclaw e il Panorama di Raclawice
La battagli volge al termine – sul campo i resti

Battaglia di Raclawice

Il 4 aprile 1794, nell’ultimo strenuo tentativo di difendere l’indipendenza della Polonia, l’esercito ribelle ebbe la meglio nei confronti dell’esercito russo.
Nonostante la vittoria la Polonia venne successivamente spartita cessando di esistere come nazione; l’evento, comunque, divenne motivo di orgoglio nazionalistico della popolazione.

Se le contaminazioni storico, culturali e architettoniche portate in dote dalle varie amministrazioni succedutasi nel governo cittadino hanno influenzato l’anima di Wroclaw, il “Panorama di Raclawice” ha visto, per venire alla luce, il confluire di forze, idee e progetti provenienti da ogni angolo d’Europa.

Correva l’anno 1894 quando a Lwow (attuale Leopoli in Ucraina) si doveva tenere l’Esposione Nazionale Generale. Il pittore locale Jan Styka ha in mente un progetto per ricordare ed onorare la memoria di chi aveva dato una speranza al popolo polacco nel centenario della rivolta di Kościuszko.

Chiama a se Wojciecj Kossak, esperto pittore di scene con tema epiche battaglie assieme ad altri nove collaboratori. Una tela particolare venne fatta arrivare da Bruxelles mentre la struttura di supporto da Vienna. In meno di un anno il dipinto è pronto, ottenendo fin da subito un enorme successo di pubblico.

Wroclaw e il Panorama di Raclawice
Truppe prendono d’assedio una casa contadina

Le vicissitudini del dipinto, da quel momento in avanti, viaggiano parallele alla storia polacca. Oggetto di contesa, dato l’alto valore simbolico, o merce di scambio in mano a governanti fantocci piegati al volere e al potere della nomenklatura sovietica vede, altrettanto velocemente, spegnersi i riflettori attorno a se.

Gli eventi legati alla rivoluzione di Solidarnosc, altro storico capitolo divenuto il nuovo simbolo dell’identità nazionale polacca, ha ridato ulteriore anima ai vari comitati che negli anni si sono formati per permetterne l’esposizione, avvenuta solamente nel 1985 nell’edificio a forma circolare dove è possibile ammirare tutt’ora il dipinto.

Wroclaw e il Panorama di Raclawice
Battaglioni all’assalto

Il dipinto

La tela di dimensione 15 x 114 mt copre un cerchio a 360° dando l’idea al visitatore di trovarsi al centro della battaglia.
Grazie alla prospettiva particolare ed agli “effetti speciali”, resi possibili mediante il solo utilizzo tecnico dell’illuminazione, riesce a trasportare il visitatore in una dimensione 3D.

Info pratiche


Dove si trova

Ticket
Adulti
30 zlt (8 euro circa)
Ridotto
23 zlt
Gratuito
Sino a 7 anni
Ticket Family
23 zlt a persona
due genitori accompagnanti bambino/i tra i 7 e 15 anni

Singoli e gruppi

Per visitatori singoli si consiglia di organizzare la visita con anticipo tramite l’acquisto con prenotazione inclusa per la data e l’orario desiderato.

Per gruppi individuali si intendono fino a 12 persone. Oltre sono gruppi organizzati.

E’ necessario effettuare una prenotazione alla seguente mail biuro@panoramaraclawicka.pl


Altre info

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale


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4 Risposte a “Wroclaw e “Il panorama di Raclawice””

        1. Noi quella volta abbiamo fatto un lungo tour e abbiamo noleggiato la macchina per spostarci in lungo ed in largo! uno dei più bei viaggi della nostra vita, tanto è che poi siamo tornati diverse volte! 😉
          vedrai che finita l’emergenza lo rimetteranno!

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