Pane siciliano con semi di sesamo: queste fragranti pagnotte ricoperte di semi di sesamo a forma di “esse” molto saporite e dal colore intenso, sono state ottenute utilizzando interamente farine di grani antichi siciliani, la Perciasacchi e la Senatore Cappelli, della ditta centenaria Molino Di Mino che gentilmente, mi ha fatto provare alcune delle sue farine.
La prima, deriva da una varietà antichissima di grano, detta anche farro lungo siciliano, la sua particolarità è di avere la forma della cariosside così appuntita da bucare i sacchi, da qui appunto il nome, Perciasacchi, letteralmente buca sacchi.
La farina Perciasacchi si presenta di colore giallo, grazie alla presenza di carotenoidi, con una granulometria fine, che ricorda la farina bianca di grano tenero.
La seconda, Senatore Cappelli, anche questo un grano duro, molto apprezzata per la preparazione di pane e pasta di altissima qualità.
Ricordo che le farine di grani antichi sono ricche di sali minerali e sostanze nutritive benefiche e più digeribili rispetto ai grani moderni in quanto non hanno subito nessuna mutazione genetica nel corso degli anni.
Se non riuscite a trovare queste meravigliose farine, potete sostituirle con queste dosi di farina: 800 g di farina di grano duro rimacinata e 350 g di farina di grano tenero tipo 00, 0 oppure 1 (che è semi-integrale).
- Preparazione: Minuti
- Cottura: 35 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 4 pagnotte
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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720 ml Acqua
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1-2 g Lievito di birra secco (oppure 6-8 gr di quello fresco)
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4 cucchiai Olio extravergine d'oliva
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4 cucchiaini Sale
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4 cucchiai Semi di sesamo
Preparazione
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In una capiente terrina, ho mescolato le farine con le mani per arieggiarle, assieme all sale.
Ho formato un buco al centro dove ho versato l’acqua a temperatura ambiente assieme al lievito (a pezzetti se usate quello di birra fresco, oppure precedentemente sciolto in poca acqua tiepida), l’olio e mescolato fino ad amalgamare bene il tutto.
Ho continuato ad impastare a mano, sulla spianatoia leggermente infarinata per circa 6-7 minuti, dopo di che, ho ripassato l’impasto nel recipiente coprendolo con canovaccio e messo a lievitare fino al raddoppio (dipenderà molto dalla temperatura che avrete in casa, se avete poco tempo a disposizione aumentate la dose di lievito come vostra abitudine).
Trascorso il tempo, ho ripreso l’impasto, spezzato in 4 parti e formato delle “esse” che ho poi passato nuovamente a lievitare, questa volta direttamente sullle placche che andranno poi in forno, ricoperte di carta-forno (oppure di poca semola per evitare che attacchino sul fondo).
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Una volta raddoppiate, le ho spennellate delicatamente con dell’acqua e ricoperte di semi di sesamo e cotte in forno già in temperatura a 220° per circa dieci minuti (spruzzando un pò di vapore con uno spruzzino prima di infornare) e per altri 25-30 minuti a 200° (oppure fino a doratura); se tendesse a scurirsi troppo appoggiatevi sopra durante gli ultimi minuti di cottura, un foglio di alluminio.
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Una volta cotto, ho sfornato le mie “esse” e messe a perdere l’umidità sopra una gratella.
Il pane va tagliato una volta raggiunta la temperatura ambiente.
“Con questa ricetta partecipo al contest The Mistery basket del blog La mia famiglia ai fornelli, ospitato questo mese dal blog Cannella e Gelsomino“
Farine stupende, le conosco molto bene. Inserita!
Il pane fatto in casa ha sempre un suo perchè!!! Complimenti
ei paola mi piace un sacco!!sei bravissima con gli impasti
Ma grazieee troppo carina! un bacione
Molto stuzzicante con il sesamo, un bellissimo pane, complimenti!
Grazie buona serata!
Trovo che i grandi antichi abbiano sempre sapori molto interessanti, da scoprire. La perciasacchi ancora non la conoscevo! Il tuo pane è bellissimo, sembra quasi di percepirne il profumo! Ciao, buon weekend end.
Grazie carissima sempre tanto gentile
Come è bello e quanto mi piace poi la forma che gli hai dato 🙂 Immagino che buon profumino per tutta la cucina, hai avuto durante la cottura!
Siiií eppoi queste farine sono particolarmente profumate!