La Puglia oltre il Salento tra storia e tradizioni

Oltre il Salento….per chi non ama il mare ma si sente ugualmente “gente di mare” la Puglia regala tre validi motivi per andare alla scoperta visitandola. Storia, architettura e soprattutto buon cibo; quello legato alle tradizioni che nella vecchia Apullia sono tutt’ora ben radicate e vanto della regione.

Puglia, tu chiamale se vuoi…tradizioni

Non di solo Salento si compone la Puglia, anche se questa zona della antica Apulia risulta essere la più conosciuta e rinomata. A tal punto che nei salentini stessi alberga un senso di appartenenza ad una identità, quasi nazionale, ben distinta e separata.

Eppure, per chi non ama particolarmente il mare, pur sentendosi “gente di mare” alla Tozzi-Raf maniera, oltre il Salento la Puglia, rimanendo sempre in tema di successi del duo, può dare di più.

Storia, architettura e soprattutto buon cibo: tre elementi che diventano un unicum, a voltre intrecciandosi tra di loro. Tre buoni motivi per dedicare il tempo di un viaggio itinerante alla scoperta della Puglia per chi non ama trascorrere il suo tempo crogiolandosi al sole dei litorali salentini o prendendo la tintarella al riparo dell’ombrellone.

Tu chiamale se vuoi tradizioni.

La Puglia oltre il Salento: l’itnerario

La Puglia, con i suoi circa 800 km di costa, è considerata anche la regione più estesa in lunghezza della penisola.

Risulta quindi impraticabile, anche volendosi limitare al solo “perimetro”, visitarla in unica soluzione. Eccezion fatta che non siate in pensione o non mettiate in conto di trascorrere non meno di un mese in viaggio.

Ce ne siamo resi perfettamente conto nella stesura di massima del nostro itineario gravitante sostanzialmente attorno alla provincvia di Bari. Ma non solo. Scopritelo poco più avanti subito dopo la mappetta.

Pronti, via…si parte. L’itinerario si snoda muovendosi da Bari per farvi rtitorno dopo aver compiuto una fugace apparizione nelle province di Taranto e Brindisi, sino a valicare la frontiera recandosi “all’estero” in terra lucana per incontrare Matera, capitale europea della cultura 2019.

Bari

Non presenta architetture o motivi di particolare richiamo eppure, a seguito alla grande opera di riqualificazione (compreso il nucleo di Bari vecchia), ha meritato di essere inserita nel 2019 da Lonely Planet tra le 10 mete da non perdere in Europa.
Se vuoi scoprire cosa ti riserva un giorno in bici alla scoperta dello street food tra i vicoli di Bari vai all’articolo dedicato.
Per sapere, invece, come arrivare e muoversi a Bari leggi la sezione dedicata qui
Non solo Salento_La Puglia tra storia e tradizioni_Andria

Andria

Dove la burrata ebbe inizio. Forse… e non solo. Il fatto che Sulmona venga riconosciuta come la patria del confetto è dovuto che non molti conoscono la storia della confetteria Giovanni Mucci 1894 (leggi qui l’articolo dedicato). Con annesso museo, allestito negli storici locali dove sono nate le prime dolcezze.
Confetto e burrata di gorno, movida animata serale nella piazza antistante la cattedrale, fino ad invadere la strada più piccola di…
Poco conosciuti e, senza tanti giri di parole, valorizzati, i tesori racchiusi nelle chiese rupestri. Senza nulla togliere alle più rinomate di Gravina.
Non solo Salento_La Puglia tra storia e tradizioni_Gravina

Gravina

Qui vide i natali Papa Benedetto XIII e il cola-cola, caratteristico e tradizionale fischietto di terracotta (in Veneto chiamato cuco dove, vicino ad Asiago, vi è anche un museo dedicato).
Il tutto perdendosi in un paesaggio poliedrico, mutante al mutare delle stagioni. Nudo, crudo ed arido all’inizio dell’autunno dove i profili ricordano vagamente le colline senesi pur mettendone in risalto già i crostoni rocciosi.
Non solo Salento_La Puglia tra storia e tradizioni

Altamura

Si scrive Altamura si legge pane. Nelle vie del centro storico pare udirsi in ogni dove il suono dello spezzarsi del pane, tra antichi claustri e vecchi forni dove oggi è possibile visitare il Museo del Pane di Vito Forte (leggi qui l’articolo dedicato).
Oppure nei campi coltivati a grano e lavorato negli storici molini come Dibenedetto, l’unico rimasto ancora in attività. Qui è possibile ammirare all’opera gli ancora funzionanti macchinari originali realizzati in legno.
Una visita al Museo Etnografico della Civiltà Contadina permette di respirare aria di vecchi mestieri e radicate tradizioni riscoprendo oggetti che suscitano ricordi di giochi d’infanzia.
Un percorso, quello dedicato alla Madonna del Buon Cammino, sulla strada che arrivava a Bari, oggi conduce nel viaggio alla scoperta sulle tracce dell’Uomo di Altamura.
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Matera

Il paesaggio ruvido scorre davanti gli occhi, lungo la strada che da Altamura conduce a Matera, accompagnando il viaggiatore senza lasciarlo mai solo. Fino all’affaccio sui balconi naturali costeggianti le prime vie del centro quando si apre lo scenario spettacolare dei Sassi, antiche abitazioni scavate nella, e dalla, roccia.
Da vergogna d’Italia, nei primi anni ’60, sino a diventare capitale europea della cultura nel 2019; meta preferita di chi, trovandosi nelle vicinanze, vuole trovare spazio per una vena di moderna autenticità.
Se percorrere a piedi le vie cittadine ricompensa la fatica, a bordo di un Ape o, per essere più precisi, a bordo di un Ape Calessino
, le emozioni suscitate non son da meno.
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Locorotondo e Cisternino

Le città bianche dal colore sgargiante della calce a coprire pareti esterne. Cummerse (i tetti) a Locorotondo o le chianche (i vicoli) che aprono sui cortili di balconi fioriti e arroventati dal picchiare del sole estivo, a Cisternino sono i tratti distintivi dei due paesini.
Qui, dove il paesaggio si fa meno rude, ha inizio la fertile Valle d’Itria. Dalla provincia di Bari si passa a quella di Brindisi, spuntano le prime cupole tipiche dei trulli e l’occhio viene appagato da distese infinite di terreni coltivati ad ulivi mentre, percorrendo la Strada del vino, si susseguono ininterrotti i vitigni. In un silenzio interrotto dal cinguettio degli uccellini.
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Martina Franca

Escludendo la provincia di Lecce, luogo per antonomasia dove poter ammirare lo splendore del barocco pugliese, altri elementi architettonici sono visibili a Martina Franca.
A livello enogastronomico, se Andria è conosciuita per i confetti e la burrata, Martina Franca deve la sua fama al rinomato capocollo; oltre alle coltivazioni di ulivi secolari e alle aziende dedite al recupero di vitigni autoctoni in via di estinzione, come nel caso dei “I Pastini”.
Merita una sosta per visitare l’azienda (leggi qui l’articolo dedicato) toccando con mano come le antiche tradizioni possono essere coniugate con le moderne tecnologie, godere del magnifico paesaggio in cui è immersa e prendersi una pausa degustando dalla loro ottima selezione di vini interamente prodotti home-made
Non solo Salento_La Puglia tra storia e tradizioni_Ostuni

Ostuni

Lasciamo la desolata sconfinatezza del paesaggio murgiano, e i terreni dal fondo rosso mattone della fertile terra d’Itria, per giungere alle porte del Salento dove “lu mare, lu sule, lu ientu” vivono in simbiosi creando perfette armonie tra linee paesaggistiche e archietture urbane dei paesi che si sussueguono lambendo, in lontananza, le coste dei due mari (Adriatico e Ionio) uniti come due teneri amanti.
Siamo giunti ad Ostuni, città bianca per antonomasia, dove la Terra, (come viene chiamato il centro storico il cui accesso avviene lungo tortuose stradine in un moto perpetuo di saliscendi) era completamente imbiancato da calce bianca,
Non prima di aver fatto tappa nell’antica Masseria Brancati dove, tra il Grande Vecchio e la Capanna passeggiando in mezzo ad ulivi secolari, si scende nelle viscere dell’antico frantoio ipogeo.
Puglia tra storia e tradizioni oltre il Salento

Monopoli

Utilizzata solo come tappa intermedia prima del trasferimento per l’ultima parte del viaggio a Bari, ha colpito per l’alternarsi di vicoli stretti che si aprono improvvisamente su larghe piazze.
Chiese in superficie e portoncini che scendono in chiesette sotterranee, disseminano il percorso che conduce da piazza Nazario Sauro sino ad affacciarsi su caletta Porta Vecchia. Dopo aver assaporato l’incontro tra i sapori della pasticceria siciliana e la pasticceria pugliese.

Non dimenticateci

Un itinerario quasi completamente dedicato alle tradizioni ed ai prodotti enogastronomici non poteva prescindere dal porre segnaposti virtuali per la vacanza perfetta.

Per leggere i dettagli cliccare in corrispondenza del +

Puglia tra storia e tradizioni oltre il Salento_Cucromia cucina a colori
Dal menù di Cucromia
La Puglia in un tagliere – selezione
Dettaglio testata letto e panoramica stanza

Grazie perchè

Un caloroso grazie a chi, con l’identica passione e amore riposta nel proprio lavoro, ha cercato di trasmetterla anche a noi facendoci entrare da vicino nel proprio “mondo” scoprendo meglio la città:

Loredana MUCCI di Confetti “Giovanni Mucci 1894” con l’annesso Museo (Andria)
Stefania (responsabile Museo) e Domenico (responsabile Marketing) di Oropan tradizione del pane di Altamura ed il suo Museo del Pane di Vito Forte
Museo Etnografico dell’Alta Murgia (Altamura)
Angela e Paolo dell’ Antico Molino Dibenedetto (Altamura)
Gianni CARPARELLI titolare dell’ Azienda vitivinicola Masseria “I Pastini” (Martina Franca)
Adriano, Paco e lo staff di Velo Service visite guidate in bici, risciò, segway e a piedi (Bari)

In bocca al lupo

Un altrettanto caloroso grazie, quanto un immenso in bocca al lupo, a tutti gli altri.

A chi dell’accoglienza e promozione turistica ne ha fatto la mission per portare a conoscere tradizioni e tesori, ricchezze incommesurabili, non (ri)conoscendenone l’alto valore intrinseco.

A chi, speriamo, riesca (e voglia) ancora dedicarcisi senza avere a cuore le sorti esclusivamente del proprio orticello trascurandone la bellezza proveniente dal giardino comune in un deplorevole gioco di poltrone e scaricabarile.

A chi, purtroppo tanti, non hanno avuto il tempo per dare risposta, ai nostri messaggi. Un sorriso, un semplice “ci dispiace siamo chiusi” sono ancora gratis ma riescono, comunque, a trasmettere, il valore dell’accoglienza.

A chi ci ha voluto considerare matti per aver chiesto di visitare un museo open-air dedicato alla più antica tradizione, anima di Putignano: il carnevale. Perchè era settembre e la sfilata dei carri era già stata fatta.

Ancora una volta grazie. Se il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo il forte sentore sia una giornata grigia dove improvvisamente pioverà a catinelle.

Grazie, perchè, così facendo, siamo riusciti ad apprezzare meglio chi si è fatto ambasciatore dell’ospitalità pugliese; tratto distintivo, indiscusso e riconosciuto ovunque.

Incontri fortuiti

Durante il nostro itinerare abbiamo avuto l’occasione per incontri fortuiti di persone che condividono la stessa nostra passione.

Angela di Secritaly, italiana trapiantata a Monaco di Baviera, in procinto di emigrare dall’altra parte del globo. Nel suo blog racconta l’Italia per i teutonici in odore di visita.

I loro nomi sono sconosciuti; ci hanno colpito per il senso di tranquillità e serenità che trasmettono. Per la voglia di viaggiare nonostrante le infinite restrizioni imposte. Per la loro storia personale: finlandese lei, svizzero lui. Si godono la vita in un remoto paesino tra le vette elvetiche. Sempre che non capiti di incontrarli in qualche angolo del globo.

Quanto spendere

La domanda che tutti, ma proprio tutti, i tipi di viaggiatori si pongono. O meglio, si dovrebbero porre prima di organizzare il loro viaggio.

Qualità senza risparmio o risparmio senza qualità? Con molta attenzione, e dedicandoci tempo, si riesce a coniugare un buon rapporto qualità/costo,

Prima di “fare i conti” di quanto potresti spendere in un viaggio simile a questo, ti consigliamo leggere alcuni consigli riguardo a come organizzare un viaggio o su come impostare un budget di spesa (i due articoli sono di prossima pubblicazione).

Aereo

Volo a/r con Ryanair inclusi optional come priority e doppio bagaglio in cabina
104

Noleggio auto

Noleggio per 7 giorni comprensivo di copertura per azzeramento franchigia e rifornimento carburante prima della riconsegna (per approfondire l’argomento puoi trovare utile il post dedicato)
262

Parcheggio aeroporto

10 giorni con posto auto scoperto
38

Parcheggio e trasporto pubblico

Parcheggio a Castel del Monte, Altamura e Matera, navetta da Bari aeroporto e viceversa, biglietto giornaliero trasporto a Bari (qui il post Come muoversi a Bari)
39

Pernotti

10 notti in 4 città, colazione inclusa (escluse 3)
594

Pranzi, cene e colazioni

5 pranzi, 7 cene e 3 colazioni
555

Entrate e guide

Per evitare fraintendimenti: non siamo ospiti ovunque andiamo. Ogni tanto, pur avendone la possibilità, preferiamo noi di non esserlo.
190
Totale ViaggioCosto a persona
1782€ 891

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

8 Risposte a “La Puglia oltre il Salento tra storia e tradizioni”

  1. Che combinazione! Sai dove vorremmo andare questa estate, se la sfortuna non si mette ancora davanti a noi? Stavo guardando proprio l’altro giorno, di fare tappa a Bisceglie o Monopoli o comunque una città vicina, per poter girare la parte alta della Puglia. Negli ultimi anni siamo andati per ben due volte, più a sud, Gallipoli e Santa Maria di Leuca. Questo lo chiamo proprio il destino. Poi arrivo qui e leggo tutte queste notizie interessanti. Grazie, tornerò a leggermele di nuovo, quando si deciderà (spero) di partire.
    Buon inizio di settimana

    1. Incrociamo le dita per te ma…anche un pochino per noi. Speriamo di cuore che il destino che ti ha messo sulla strada dei nostri consigli ti possa tornare utile e che, se dovessi rivivere alcune delle nostre esperienze siano altrettanto appaganti anche per te. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a scrivere…fin dove possiamo saremo lieti di poterti aiutare una volta di più

  2. Ma che bello! Il tuo blog ospita anche altro oltre alla cucina. Mi è piaciuto moltissimo questo articolo. Davvero ben fatto e ben scritto!
    Ciao Paola

    1. Grazie cara…hai visto che sorprese nel mio blog!! Da non crederci, girerò i complimenti all’autore degli articoli solo – e sottolineo solo:) – riguatrdanti i viaggi, ovvero anche colui che sopporto ordai da qualche anno anche nella nella vita, cioè Arkifoo :).

    1. A chi lo dici cara…quanta voglia di prenotare e partire. Intanto approfittiamo di questa pausa dai viaggi per raccontare di quelli già fatti.

  3. Ciao Paola covid permettendo questa estate ho in mente di andare in Puglia, quindi mi sono salvata il link di questo post e tornerò a leggerti, grazie!!!!

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