Gnocchi di pane con speck e pesto di rucola – Calhetas occitane

gnocchi di pane calhetas occitane

Gnocchi di pane con speck e pesto di rucola – Calhetas occitane

Gli gnocchi di pane (calhetas occitane) sono un piatto molto antico tipico delle valli occitane, territorio costituito da  una serie di vallate alpine tra le province di Torino e Cuneo. Anticamente, gli abitanti di quella zona di montagna, avendo bisogno di molte calorie per contrastare il freddo, amavano questa pietanza molto semplice (fatta di pane raffermo) ma calorica.

Gli gnocchi di pane sono un’ottima ricetta riciclo: alzi la mano chi non ha in dispensa del pane raffermo dimenicato da qualche giorno di cui non si sa che fine fargli fare!? 😉

Ho pensato ad un goloso condimento con burro, speck, formaggio San Saverio, morbido e delicato, prodotto artigianalmente dal caseificio Tomasoni e pesto alla rucola, per rendere ancora più appetitoso e gustoso il piatto!

Ingredienti per 5-6 persone:

– 400 gr di pane raffermo

– 800 ml di latte parzialmente scremato

– 4 uova

– 100 gr di formaggio morbido tipo ricotta, Philadelphia o stracchino

– 140 gr di farina 00

– sale e pepe qb

…in più:

– 100 gr di speck

– 80 gr di formaggio San Saverio Tomasoni

– 60 gr di burro

– 100 gr di rucola già lavata

– 2 cucchiai di pinoli

– 3 cucchiai di olio di oliva extra-vergine

– sale e pepe qb

Procedimento:

Per prima cosa ho messo in ammollo nel latte in una terrina capiente il pane a quadrottoni e l’ho lasciato a bagno, mescolando di tanto in tanto per circa un’oretta.

gnocchi di pane

Ho aggiunto le uova, la farina, poco sale, il formaggio morbido (io ho usato dello stracchino) e ho mescolato a lungo fino ad ottenere un composto il più possibile omogeneo.

Ho lasciato riposare mentre mi occupavo del pesto tritando con l’aiuto di un mixer, la rucola già lavata, pinoli, olio, sale e pepe.

gnocchi di pane

Ho messo a bollire abbondante acqua salata, nel frattempo ho tagliato a pezzettini lo speck con coltello affilato e l’ho saltato in padella con il burro e un pò di pepe.

Con l’aiuto di due cucchiai, ho formato i miei gnocchi di pane, lasciando cadere nell’acqua bollente delle palline irregolari (non più di sei-sette alla volta)

Li ho cotti per qualche minuto, scolati e conditi immediatamente con il burro fuso e lo speck, scaglie di formaggio San Saverio e una macinata di pepe.

Se avete tanti ospiti, potete depositarli mano a mano che si scolano in una pirofila, condirli tutti assieme e tenerli caldi nel forno a bassa temperatura fino al momento di servirli.

Si possono preparare anche la sera prima e scaldarli poi a 180° per circa 15 minuti, avendo l’accortezza di coprirli appena con un foglio di carta-alluminio.

Impiattateli cinque-sei alla volta, aggiungendo scaglie di formaggio e sul bordo del piatto una cucchiaiata di pesto alla rucola.

Gnocchi di pane con speck e pesto di rucola - Calhetas occitane

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(clicca sulla foto per la ricetta)

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16 Risposte a “Gnocchi di pane con speck e pesto di rucola – Calhetas occitane”

  1. Un’idea magnifica per consumare il pane raffermo….anche io li preparo ma mi mancava questo buonissimo condimento…lo provo….grazie 😉

  2. ciao paola bella idea ho proprio del pane avanzato,senti ma per quante persone sono queste dosi?poi volevo chiederti ma lo stracchino nell impasto si puo togliere?renato non mangia formaggi penso li condiro con pomodoro e basilico. ciao un grosso bacio

    1. Ciao Cinzia, giusto devo mettere anche per quante persone … ora provvedo a correggere la ricetta! 😉 dunque vengono 5-6 porzioni con quelle dosi! lo stracchino o altro formaggio morbido serve ad amalgamare tutti gli ingredienti oltre che a dare sapore… non saprei cosa mettere al posto del formaggio… io li ho fatti sempre così…
      Pomodoro e basilico penso vengano bene! ^_^ ciao alla prossima!

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