Albero di Natale con pallet

Albero di Natale con pallet: scopriamo solo dopo aver visitato le capitali baltiche, che la tradizione di fare l’albero di Natale nasca proprio lassù, nel più più settentrionale paese baltico, l’Estonia e, più precisamente, nel lontano 1441.

Si racconta che proprio in quell’anno, nella piazza del Municipio della capitale (Tallin), venne allestito il primo albero di Natale pubblico, intorno al quale si radunarono gli artigiani della città per esporre i loro prodotti.

La leggenda vuole che attorno a questo enorme albero, si radunassero anche giovani uomini e donne e che ballassero assieme al fine di trovare l’anima gemella.

Ai giorni nostri, l’albero di Natale è una delle più diffuse usanze natalizie, assime al presepe, addobbato con palline, nastri, luci, dolciumi ecc., allestito in casa o all’aperto, mette allegria e aggiunge quel tocco di magia durante le feste natalizie.

albero di natale con pallet

Da qualche anno volevamo fare un albero alternativo, non il solito finto abete da togliere dalla scatola e da rianimare ogni 8 di dicembre! un albero fuori dai soliti schemi, di riciclo e soprattutto, fatto con le nostre mani. All’inizio pensavamo ad un albero con le bottiglie di plastica ma sembrava più adatto all’esterno che all’interno poi la scelta è finita su quello con le listarelle di legno dei pallet.

albero di natale con pallet

I pallet di legno possono essere riciclati in differenti modi creativi, nonostante la qualità del legno con cui sono composti, non sia eccelsa. Sono così versatili che, con un pò di manualità e di buona volontà, si può dar vita a qualche simpatico ed originale complemento di arredo come divani, letti, librerie, fioriere ecc.

Pensandoci ora, a lavoro terminato, dovevamo iniziare qualche mese prima i lavori, poichè, a parte il poco tempo libero a disposizione, non avendo uno spazio chiuso dove lavorare, ma solamente una tettoia a ripararci, la gelida bora che soffiava durante le ultime settimane, ha rischiato seriamente di far saltare il nostro progetto.

albero di natale con pallet

Uno sprint finale e l’albero di Natale con pallet è pronto! addirittura qualche giorno prima dell’8 di dicembre, il giorno dell’immacolata, durante il quale, da tradizione, si prepara il presepio, l’albero di Natale e si addobba la casa con ghirlande e candele.

albero di natale con pallet

Se volete anche voi cimentarvi in questo lavoretto, dovrete innanzitutto decidere le dimensioni del vostro albero e procurarvi un pò di pallet a cui staccarete ogni asse (fate attenzione perchè sono unite in alcuni punti, da lunghi chiodi).

Premetto che non siamo dei geni del fai-da-te, e questo non vuol essere un vero e proprio tutorial; chiunque con un pò di pazienza ed un minimo di manualità potrà cimentarsi nella costruzione dell’albero di Natale con pallet!

Il nostro albero, altezza 155 cm, compresa la base e l’angioletto, è così composto:

3 assi da 90 cm di lunghezza, 3 assi da 80 cm, 3 da 70 cm, 3 da 60 cm, 3 da 50 cm, 3 da 40 cm, 3 da 30 cm, 3 da 20 cm, 3 da 15 cm, 2 da 10 cm, intervallati da 3 blocchetti di legno di 7 cm x 7 cm (in cima a piacere per rendere l’effetto punta).

A ogni asse e blocchetto è stato fatto un foro al centro del diametro di 25 mm utilizzando il trapano con una punta particolare detta mecchia; ogni pezzo è stato poi piallato (in alernativa passato con la carta abrasiva a grana fine) per portare via schegge ed impurità.

albero di natale con pallet

A reggere il tutto, un bastone di legno del diametro di 24 mm infilato in un ciocco di legno di circa 30 cm di altezza e 25 di diametro.

albero di natale con pallet

Abbiamo addobbato con candele ed alberelli, palline e angioletti, fissati al legno con delle puntine.

Avrà qualche difettuccio….. ma per noi è il top! 😉 Buone feste!!!

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12 Risposte a “Albero di Natale con pallet”

  1. Ma che meraviglia, bravissimi! Te lo dice una che fa esattamente come dici tu: riesuma ogni 8 dicembre l’abete di plastica! 😀 Bello davvero il vostro albero!

    1. Ahahahah sisisì… riesumare è proprio il verbo che ho scelto per rendere meglio l’idea del povero pino rimasto schiacciato all’interno della sua scatola per 300 e passa giorni l’anno! un bacione a presto!

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