La pizza, come il pane, è sempre una sorpresa!: vario le dosi di farina, di acqua, di lievito, ma non solo, anche il tipo di farina e di lievito, i tempi di lievitazione e i tempi di cottura, ecc… così, quando vado a sfornare mi avvicino con lo stupore di un bambino,
osservo le forme e vengo catturata dagli aromi sprigionati durante la cottura e , poi una volta a tavola, scopro la croccantezza, la morbidezza, e naturalmente il sapore!
Questa di ieri sera ha ottenuto molti consensi, tanto che ho deciso presentarvela!;)
Ingredienti:
– 200 gr di farina 0 ( più quel che basta per reimpastarla dopo la lievitazione )
– 220 gr di manitoba
– 250 ml di acqua
– 30 ml di latte
– 3/4 di cubetto di lievito di birra
– mezzo cucchiaino di miele
– 2 + 2 cucchiai di olio extra vergine
– 200 ml di passata di pomodoro
– un cucchiaino raso e mezzo di sale
– origano qb
Procedimento:
Nell’ impastatrice ho messo le farine, due cucchiai di olio e il lievito di birra precedentemente sciolto nel latte tiepido assieme al miele, ho cominciato a mescolare a velocità bassa aggiungendo a poco a poco l’ acqua tiepida.
Solo dopo una decina di minuti ho aggiunto il sale e ho fatto andare a velocità più sostenuta per altri due-tre minuti.
Ho fatto riposare l’ impasto per un’ ora e mezza, coprendo il contenitore con pellicola trasparente e un canovaccio.
Dopo la prima lievitazione, ho impastato a mano aggiungendo un paio di cucchiai di farina.
Ho steso l’ impasto su una teglia rettangolare ricoperta di carta forno e ho fatto lievitare nuovamente.
Dopo due ore ho farcito con abbondante passata di pomodoro, sale, tanto origano e un filo d’ olio sui bordi.
Ho cucinato in forno a 200° precedentemente fatto arrivare a temperatura, per 30 minuti, inserendo un contenitore di terracotta con dell’ acqua sul fondo per creare umidità e facilitare la lievitazione ( l’ ho tolto a metà cottura )
Appena sfornata ho esagerato volutamente con l’ origano e tagliato a quadrotti…. poi il resto lo sapete già… che bontà!!!:D
PS. E’ stata accompagnata da un’ ottima birra francese, la Jenlain ambrée.
Con questa ricetta partecipo al contest: Tutti unti con lo “street food”
A quest’ora vedere una pizza così soffice mi fa venir voglia di agguantarne un quadrotto, io mangerei pizza a qualsiasi ora del giorno e della sera 🙂
Complimenti, è meravigliosa!
Un bacio
Grazie Daniela :-* ..anche io adoro la pizza!!! un quadrotto ci sta sempre!a presto e buon ponte! 🙂