Gnocco fritto senza strutto

Gnocco fritto senza strutto

Gnocco fritto senza strutto: il gnocco fritto è un prodotto tipico dell’Emilia, il suo nome varia da zona a zona, pinzino nel ferrarese, torta fritta a Parma, crescentina fritta a Bologna, chisulén a Piacenza e così via…

Gnocco fritto senza struttoIl gnocco fritto senza strutto è molto semplice e veloce da preparare in quanto sono necessari pochi ingredienti e soprattutto facilmente reperibili.

Nella versione originale, si ottiene semplicemente amalgamando farina, acqua, lievito, strutto e sale.

Si ottiene un impasto che, lasciato lievitare, viene steso con il mattarello e suddiviso in quadrati o rombi e fritto nello strutto.

E’ molto versatile, è ottimo come aperitivo,  portato a tavola come antipasto, servito assieme a salumi e sott’oli o sott’aceti, o semplicemente durante il pranzo o la cena, al posto del pane.

Si dice LO GNOCCO o IL GNOCCO? (fonte wikipedia)

Sebbene i puristi della lingua italiana pretendano l’uso dell’articolo “lo” davanti al gruppo consonantico “gn”, tutta la letteratura culinaria e la popolazione locale rivendicano l’uso dell’articolo “il” giustificandolo come solecismo. Tullio de Mauro, a tal proposito, afferma che “talvolta un solecismo, una forma linguistica che la grammatica definisce scorretta, può essere giustificato se il suo uso risulta continuo e radicato in una determinata area geografica”. Anche in tutta la provincia di Mantova, sebbene davanti a “gn” si usi l’articolo “lo” (p.es.: “lo gnomo”), quando si tratta di “gnocco” si dice sempre “il gnocco, i gnocchi”. “Lo” viene percepito come una vera stranezza, o addirittura come un errore di grammatica

Ecco la mia versione degli gnocchi fritti:

Ingredienti:

– 500 gr farina 0

– 200 ml di acqua frizzante

– 100 ml di latte circa

– 40 ml di olio extra-vergine di oliva

– 6-7 gr di lievito di birra in panetto

– due cucchiaini rasi di sale

– un pizzico di zucchero

– olio per friggere qb

Procedimento:

Ho sbriciolato il lievito e l’ho sciolto assieme allo zucchero nel latte tiepido.

Ho setacciato la farina e l’ho messa a fontana nella ciotola dell’impastatrice, al centro ho unito il lievito sciolto e ho cominciato ad impastare a bassa velocità (va benissimo anche a mano).

Dopo qualche minuto ho aggiunto l’olio, il sale, l’acqua frizzante a temperatura ambiente, poco per volta, fino a che l’impasto ne richiede e diventa morbido ma non appiccicoso (probabilmente avanzerà un poco di acqua).

Ho messo a lievitare il panetto per circa 4 ore (o tutta la notte in frigorifero).

nb. nel caso abbiate meno tempo a disposizione, aumentate la quantità di lievito a 20 gr, in questo caso il tempo di lievitazione si abbassa ad  un’oretta e mezza.

Trascorso il tempo, ho steso la pasta con il mattarello leggermento infarinato (spessore un centimetro scarso).

Con uno stampo per ravioli quadrato (in alternativa, con una rotella dentellata) ho ottenuto tanti gnocchi  di circa 4-5 cm di lato (vanno benissimo anche rettangolari e  di varie dimensioni) che ho poi fritto, pochi per volta, in abbondante olio bollente.

Appena si gonfiano, si girano con l’aiuto di una forchetta e si cuociono, giarandoli di tanto in tanto, fino a che diventano dorati.

Una volta cotti, vanno depositati sopra dei fogli di carta assorbenti per far perdere l’unto in eccesso.

Assaporateli tiepidi accompagnati da salumi e sott’aceti!

Il gnocco fritto si abbina perfettamente ad un buon Lambrusco o un Cabernet Sauvignon.

Gnocco fritto senza strutto

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(clicca sulla foto per la ricetta)

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16 Risposte a “Gnocco fritto senza strutto”

  1. Sono grassa nel cervello, ahaha…pensavo fossero ripieni :-D. Meravigliosi…ma anche senza accompagnarli a qualcosa!! Quanto sono durati…5, 10 minuti?? Complimentissimi!! Baci, carissima

    1. Ahhh sono davvero volati!!! poi vanno mangiati caldi… e allora via veloci sennò si raffreddano! 😀 ciao Rossss!

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