Gelato alla vaniglia con Nergi
Gelato alla vaniglia con Nergi: completamente innamorata di Nergi! E’ stato un amore a prima vista; l’ho conosciuto solo quest’anno ma si trova nei mercati italiani già dal 2014, si tratta di un baby kiwi, un frutto millenario che ha origini asiatiche e solo di recente coltivato in Europa!
Curioso frutto dolce e succoso, le sue dimensioni arrivano ad un quarto di quelle di un kiwi classico e la sua particolarità è che ha una buccia sottilissima ed edibile! Non occorre dunque sbucciarlo, una grossa comodità quando si deve consumare una merenda al lavoro o per qualche motivo, fuori casa.
- 250 ml di latte parzialmente scremato o intero
- 150 ml di panna fresca
- 80 gr di zucchero semolato
- 20 gr di sciroppo di glucosio
- una bacca di vaniglia
- 125 gr di Nergi
Il glucosio ha la funzione di ridurre il punto di congelamento del gelato, lo mantiene cremoso anche appena tolto dal frigorifero. Se non lo avete in casa o non riuscite a procurarvelo, utilizzate al suo posto un cucchiaio di zucchero in più o pari peso di miele.
PROCEDIMENTO CON GELATIERA:
1- Ho scaldato la panna in un pentolino assieme alla bacca di vaniglia e lo zucchero, in modo che quest’ultimo si sciogliesse (non occorre arrivare al bollore)
2- Ho spento il fuoco e atteso che raggiungesse la temperatura ambiente, tolta la bacca di vaniglia e poi passato il recipiente in frigorifero, una notte intera (o minimo 4 ore).
3- Il giorno dopo, ho aggiunto il latte freddo di frigorifero, il glucosio, mescolato qualche secondo con il mixer ad immersione.
4- Passato il tutto nella gelatiera e fatto andare come scritto nelle istruzioni, (la mia indica circa 40 minuti, o fino a che il gelato si gonfia e raddoppia di volume); dieci minuti prima, ho aggiunto Nergi ben lavato, asciugato e tagliato a pezzettini (serbandone qualche fettina per la guarnizione)
5- Una volta pronto, l’ho trasferito in una vaschetta chiudendo con il coperchio e riposto in freezer per un paio di ore.
PROCEDIMENTO SENZA GELATIERA:
Seguite fino al punto 3, dopo di che, aggiungete Nergi tagliato a pezzetti e riponete in freezer per almeno 6 ore, avendo l’accortezza di mescolare di tanto in tanto il gelato (ogni mezz’ora-40 minuti) in modo che rimanga cremoso e non si formino cristalli di ghiaccio.
Al momento di servire, ho utilizzato il classico porzionatore per gelati e aggiunto le fettine di Nergi rimasto!
Chissà che gusto particolare questo gelato! Un abbraccio
Molto delicato, buonissimo… a fine pasto è l’ideale per finire in leggerezza!!! un bacione!