Bisciola a modo mio con bacche di goji – torta natalizia
Bisciola a modo mio con bacche di goji: mi perdoneranno i cultori della buona cucina tradizionale, in particolare gli appassionati della bisciola, se ho voluto modificare la ricetta originale e aggiungere un tocco particolare, ovvero le bacche di goji al posto della classica uvetta sultanina.
La bisciola è un dolce tipico della Valtellina che arriva dai tempi lontani, addirittura dalle tradizioni tramandate da oltre due secoli, chiamato anche con il nome di pan di fich o panettone valtellinese.
Veniva offerto durante le feste natalizie, e consumato al posto del classico panettone e pandoro.
Premetto che non amo usare il lievito di birra in grosse quantità, preferisco usarne poco e allungare i tempi di lievitazione, ma qualche volta, soprattutto durante il ritmo frenetico del periodo pre-natalizio, si può fare anche uno sgarro e ottenere un ottimo dolce in pochissimo tempo.
nb. nel caso abbiate più tempo a disposizione e vogliate usare meno lievito, sostituite la farina 00 con della farina forte, che possa sopportare 12-24 h di lievitazione, e utilizzate una biga o un poolish (potete trovare le spiegazioni —> QUI).
Ingredienti per due stampi da 500 gr:
- 400 gr di farina 00
- 100 gr di farina integrale
- 1 uovo e un tuorlo
- 150 gr di zucchero
- 100 gr di noci sgusciate
- 100 gr di fichi secchi
- 100 gr di bacche di goji Lindenberg
- 75 gr di burro
- 125 ml circa di latte parzialmente scremato
- 25 gr di lievito di birra in panetto
- un pizzico di sale
- .zucchero a velo a piacere
Procedimento:
Nella ciotola dell’impastatrice ho messo farine setacciate e cominciando a far andare il gancio ad uncino a bassa velocità, ho aggiunto il lievito sciolto nel latte appena tiepido.
Ho aumentato di poco la velocità e aggiunto il burro a temperatura ambiente, poi bacche di goji pre-ammollate nell’acqua calda e strizzate, i fichi tagliati a pezzetti, le noci frantumate, lo zucchero, e l’uovo intero leggermente sbattuto.
Ho formato un panetto e messo a riposare per circa un’ora nella stanza più calda della casa, coprendo il recipiente con un canovaccio umido.
Trascorso il tempo, ho impastato nuovamente, questa volta a mano, diviso in due il composto e formato due palle che ho poi trasferito all’interno degli stampi da panettone, spennellato con il tuorlo rimasto la superficie e messo a lievitare due ore.
nb. la versione tradizionale della bisciola prevede di far lievitare il composto a forma di pagnotta.
Trascorso il tempo, ho cotto le torte in forno a 170° (già caldo) per circa 50 minuti (controllate la superficie, se comincia a dorare troppo verso la fine, appoggiate sopra delicatamente un foglio di carta alluminio).
Una volta cotto, ho sfornato e messo a raffreddare sopra una gratella per far uscire l’umidità, e cosparso di zucchero a velo.
Che buona questa torta… l’idea di sostituire l’uvetta con le bacche la trovo geniale! Bravissima.. 🙂